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Tempo di Relax

Picodi17/06/2019

Il settore turistico secondo i dati del World Travel and Tourism Council genera circa il 10% del PIL globale. Non c’è niente di strano: al giorno d’oggi viaggiare da un angolo all’altro della Terra è più facile e le persone hanno effettivamente iniziato a viaggiare più spesso.

Secondo le previsioni dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, nel 2030 il numero annuale di viaggi all’estero raggiungerà 1,8 miliardi. Già, le autorità di alcune città stanno lottando con il problema dei turisti in eccesso (dall’inglese overtourism), introducendo tariffe aggiuntive per i soggiorni o limitando l’ingresso durante l’alta stagione.

Quale influenza hanno queste tendenze sulle abitudini di viaggio degli Italiani? L’ultimo rapporto di Picodi rivela l’importo che gli Italiani sono disposti a spendere in vacanza, su cosa gli Italiani preferiscono risparmiare, dove viaggiano più spesso e perché molti di noi non utilizzano i servizi delle agenzie di viaggio.

Prima di partire per un lungo viaggio

Prima di partire per un lungo viaggio

I sondaggi condotti ad aprile e maggio mostrano che il 62% degli Italiani trascorre le loro vacanze in Italia. A sua volta, il 38% va in vacanza all’estero. I paesi più visitati sono la Spagna, Grecia, Croazia, Albania e Regno Unito.

L’estate addosso

L’estate addosso

Vale la pena notare che il 3% degli intervistati non risparmia per andare in vacanza. Altri cercano di minimizzare le spese in qualche modo. I più frequentemente menzionati erano l’acquisto anticipato dei biglietti (59%) e la prenotazione anticipata dell’alloggio (28%). È anche popolare acquistare i pacchetti last minute (11%).

Le vacanze costano in media circa 590€ a Italiano. Allo stesso tempo, solo il 5% degli intervistati ha dichiarato di viaggiare da soli. La maggior parte (49%) viaggia insieme alla famiglia, in questo caso le vacanze sono una spesa notevole per tutto il nucleo familiare.

Viaggiamo più spesso in alta stagione (46%). Il 37% degli intervistati sceglie la vacanza nella stagione intermedia, quando i prezzi sono più bassi, c’è meno gente, e le condizioni meteorologiche sono ancora favorevoli al riposo.

Come mostrano i risultati delle indagini, quasi la metà di noi (47%) va in ferie per circa una settimana. I viaggi di due settimane sono state scelte dal 26% e il 15% per le vacanze di lunga durata. D’altra parte, quasi un Italiano su tre va in vacanza 2 volte l’anno e uno su dieci, (11%) – anche più spesso.

Tutti vogliono viaggiare in prima

Tutti vogliono viaggiare in prima

L’83% degli Italiani organizza le proprie vacanze e viaggi da soli, principalmente a causa del fatto che, secondo gli intervistati, è più economico e permette maggiore flessibilità. Le persone che utilizzano le agenzie di viaggio apprezzano il comfort, la sicurezza e il risparmio di tempo.

Gente di mare

Gente di mare

Agli Italiani piace soprattutto scoprire nuovi posti (82%), solo il 18% degli intervistati a volte torna nei posti già visitati.

Quando si tratta di pianificazione delle vacanze, risulta che le donne sono più organizzate rispetto agli uomini. Gli uomini hanno più probabilità di andare spontaneamente in viaggio (dal 58% al 39%).

Il modo preferito di trascorrere le vacanze è riposando in spiaggia (58%) e visitando (38%). Le attività ricreative, come il windsurf o le gite in montagna, attirano solo il 4% degli intervistati.

Durante le vacanze, gli Italiani sono propensi ad utilizzare i mezzi di trasporto locali (56%), il 17% di noleggiare un’auto e il 27% ha dichiarato di utilizzare prevalentemente i taxi. In termini di cibo, la maggior parte (63%) degli Italiani è aperta alle novità e prova con entusiasmo piatti e specialità locali. Il 22% preferisce non rischiare e ordina solo piatti che già conosce, il 9% parte con il cibo proprio e il 6% si limita a mangiare in hotel.

Le vacanze sono il momento in cui bisogna ricaricare le batterie. Tuttavia, il 16% degli intervistati ha ammesso che durante le vacanze, non si staccano dal lavoro e rispondono alle telefonate o rispondono alle e-mail.

Gli Italiani sono avari in vacanza?

Abbiamo condotto sondaggi simili in dozzine di paesi e abbiamo confrontato le spese per le vacanze. In media spendiamo 590€. Il paese che spende di più è L’ Australia (una media di 1350 € a persona), il che può essere spiegato da una distanza piuttosto ampia che deve essere superata dai turisti che viaggiano all’estero. L’Italia si presenta nei primi 20 paesi: spendiamo più dei Russi (535 €), ma meno dei Tedeschi (594 €), degli Svizzeri (641 €) e degli Inglesi (685 €).

Gli Italiani sono avari in vacanza?

Come risparmiare sulle vacanze

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Metodologia

Il rapporto è stato preparato sulla base dei risultati delle indagini condotte in aprile e maggio 2019 in Europa, Asia, America, Sud Africa e Australia. Tutti i valori sono stati convertiti al tasso di cambio medio a maggio 2019.

Fonti

  • https://www.wttc.org/economic-impact/
  • https://unwto.org/why-tourism
  • https://edition.cnn.com/travel/article/overtourism-solutions/index.html

Uso pubblico

Vuoi condividere le informazioni sulle abitudini delle vacanze in Italia e nel mondo con i tuoi destinatari? È possibile utilizzare liberamente l’infografica presentata nel report e divulgare i risultati e le conclusioni del report per scopi commerciali e non commerciali, con un’indicazione dello studio (Picodi.com) insieme a un collegamento a questa sottopagina.