La comunicazione durante la pandemia

Durante la pandemia, i servizi di messaggistica istantanea ci permettono di incontrarci, consentono di lavorare in modalità remota, la partecipazione a lezioni e l’incontro con gli amici senza uscire di casa. In Europa, l’interesse per i comunicatori di messaggi è aumentato di sette volte dall’introduzione delle restrizioni.

Il team analitico di Picodi.com ha deciso di verificare quali strumenti e applicazioni, che danno la possibilità di videochiamare, hanno acquisito maggiore popolarità di recente.

Parliamone

Abbiamo analizzato il numero medio di ricerche online di numerosi messenger popolari, sia di grandi produttori che di nicchia, tra cui Google, Microsoft, Facebook, Rakuten, Line Corporation.

L’indiscutibile vincitore europeo è WhatsApp, poiché è stato cercato più spesso in ben 22 paesi. Questa app è popolare partendo dal Portogallo, attraverso Spagna, Svizzera, Germania e Repubblica Ceca. Un’esplosione di interesse per il comunicatore verde è visibile anche in Russia, Romania e Turchia.

In 14 paesi, il comunicatore più utilizzato è Zoom. L’interesse per questa app è per lo più nel Nord Europa (Gran Bretagna, Norvegia), in alcuni paesi baltici (Lituania, Estonia), nonché in Ucraina e Moldavia.

In Italia domina come app per comunicare l’imbattibile WhatsApp. Dopo queste due applicazioni, viene usato l’ormai conosciuto da anni il comunicatore Skype, che predomina in paesi come Polonia, Slovacchia, Ungheria e Grecia.

Viber e Microsoft Teams, come Skype, regnano solo in quattro paesi. Entrambi i comunicatori hanno riscontrato il maggior numero di utenti nella penisola balcanica e in Liechtenstein (Microsoft Teams) e Bielorussia (Viber). E solo i residenti in Danimarca durante la pandemia hanno particolarmente apprezzato Google Meet.

Metodologia e fonte dei dati

Lo studio si basa sul confronto del numero di ricerche online per 19 applicazioni di messaggistica istantanea con le videochiamate. I dati di archivio provengono da Google Keyword Planner.

Utilizzo Pubblico

Le statistiche e le infografiche presentate nel rapporto possono essere utilizzate liberamente per scopi sia commerciali che non commerciali con un’indicazione della paternità dello studio (Picodi.com) insieme a un link a questa sottopagina. In caso di domande, contattare: research@picodi.com.