EconomicamenteAnalisi di mercato di Picodi.com

Dove è possibile vivere in pensione?

Picodi12/04/2022

Il team di analisi di Picodi.com ha esaminato l’importo delle prestazioni pensionistiche in 44 paesi del mondo e ha verificato se questi soldi garantiscono almeno una qualità di vita minima.

Abbiamo preso in considerazione le pensioni statali, ovvero le prestazioni universali e regolari per le persone in età pensionabile, il cosiddetto primo pilastro.

In un certo numero di paesi, le pensioni non sono soggette ad imposta e all’obbligo di contribuzione. In alcuni paesi, la pensione è un reddito su cui si devono pagare le tasse. Ci sono anche paesi in cui vengono imposti i contributi di assistenza sanitaria sulla pensione. Per rendere il confronto equo, sono stati presi in considerazione gli importi netti, ovvero i soldi ricevuti effettivamente dal pensionato sul suo conto bancario o in contanti.

LA PENSIONE NEL MONDO

Dei 44 paesi presenti nello studio, gli abitanti della Norvegia ricevono le pensioni più alte – 1.797 euro al mese secondo le ultime statistiche ufficiali. Anche la Svizzera (€ 1.704) e gli USA (€ 1.482) si distinguono per l’elevata pensione statale.

In Italia, secondo gli ultimi dati dell’INPS, circa 9 milioni di persone ricevono la pensione e la pensione media è di € 1.097 (11° posto nella classifica).

I pensionati in Albania (€ 128), Moldavia (€ 128) e Ucraina (€ 110) ricevono importi molto bassi.

Nota: gli importi indicati rappresentano solo il primo pilastro della previdenza. La costruzione del secondo pilastro (piani pensionistici per dipendenti) o del terzo (partecipazione volontaria ai fondi) non è obbligatoria. Di norma, i soldi provenienti da questi risparmi possono essere prelevati da un pensionato una volta raggiunta l’età pensionabile o gradualmente. Pertanto, non è possibile includere il secondo e il terzo pilastro in questo studio.

Carrello alimentare del pensionato

Ai fini di questo studio, abbiamo creato un carrello alimentare e abbiamo confrontato i prezzi di questi prodotti con la pensione media. Il carrello è composto da 10 gruppi di prodotti: pane, latte, yogurt, uova, riso, formaggio, carne, pesce, frutta e verdura. L’elenco è basato sulle raccomandazioni nutrizionali per gli anziani dell’OMS e del ministero della salute locale. Sebbene l’elenco sia molto limitato, questi prodotti, nelle quantità indicate, sono sufficienti a soddisfare il minimo fabbisogno nutrizionale di una persona anziana.

  • Pane (12 pagnotte da 500 g) – € 18,96‎
  • Riso (3 kg) – € 5,76
  • Uova (20 pezzi) – € 4,70
  • Latte (12 l) – € 13,80
  • Yogurt (5 l) – € 11,90
  • Formaggio (1,5 kg) – € 18,41
  • Pollame e manzo (3 kg) – € 23,20
  • Pesce (3 kg) – € 22,71
  • Frutta (9 kg) – € 15,75
  • Verdura (15 kg) – € 23,32

CARRELLO ALIMENTARE DEL PENSIONATO

Il valore del carrello di prodotti alimentari di base a marzo 2022 è di € 158,51. Pertanto, la spesa alimentare che garantisce solo la sopravvivenza equivale al 14,5% della pensione media italiana.

Dove è possibile vivere in pensione

Nonostante le preferenze alimentari e la percezione di una vita confortevole, variano a seconda della regione e della persona, abbiamo deciso di confrontare i prezzi dei prodotti alimentari di base con le pensioni medie nei diversi paesi.

SPESA ALIMENTARE

Il miglior rapporto tra i prezzi dei prodotti alimentari e le pensioni è stato registrato in Norvegia, Austria e Francia. In questi paesi, il carrello di prodotti alimentari di base rappresenta rispettivamente il 13,4%, il 13,7% e il 14,3% della pensione media.

Nella classifica l’Italia si colloca al 5° posto su 44 paesi con un risultato del 14,5%, davanti ai paesi come: Grecia (il 15,8% e 8° posto), Spagna (il 18,4% e 13° posto) e Portogallo (il 18,7% e 14° posto).

Tra i paesi inclusi nello studio, la situazione dei pensionati in Albania, Bielorussia e Ucraina è la peggiore. Il carrello di prodotti alimentari di base consuma rispettivamente il 72,8%, il 76,7% e l’84,9% della pensione.

Visto quanto può diventare costosa la vita con la pensione statale, è una buona idea cercare di risparmiare. Con Picodi puoi fare acquisti in negozi come Carrefour, CosìComodo, Everli, Cicalia e Lidl e ricevere indietro una parte del denaro speso per la spesa. Tutto quello che bisogna fare è iscriversi a Picodi.com e attivare il cashback prima dell’acquisto.

Note metodologiche

In questa analisi abbiamo confrontato le ultime statistiche ufficiali disponibili sulle pensioni statali medie appartenenti al primo pilastro previdenziale. Gli importi rappresentano le pensioni mensili nette e provengono dai siti ufficiali di governi, ministeri o enti previdenziali, tenendo conto di eventuali trattenute obbligatorie. Nei paesi in cui le autorità competenti utilizzano tariffe settimanali, abbiamo moltiplicato gli importi per 52 (il numero di settimane intere in un anno) e li abbiamo divisi per 12.

Il carrello alimentare utilizzato nello studio è convenzionale ed è stato creato solo a fini statistici. Gli importi indicati sono stati calcolati sulla base delle raccomandazioni dell’OMS e di alcuni ministeri della salute per quanto riguarda il minimo fabbisogno nutrizionale di una persona anziana. I prezzi dei prodotti del carrello alimentare provengono dal sito web numbeo.com, dove i consumatori di tutto il mondo monitorano i prezzi degli alimenti e di altri prodotti e servizi.

Per la conversione delle valute locali sono stati utilizzati i tassi di cambio medi di Google Finance del primo trimestre 2022.

L’elenco delle fonti ufficiali è disponibile a questo link.

Utilizzo pubblico

I dati del rapporto e le infografiche possono essere utilizzate liberamente per scopi commerciali e non, indicando l’autore dello studio (Picodi.com) e un link a questa sottopagina. Nel caso di domande vi invitiamo a contattarci: research@picodi.com.