
L’indice iPhone 2022: Quanti giorni bisogna lavorare per permettersi il nuovo gioiello di Apple?
Abbiamo esaminato la situazione in Italia e in altri paesi del mondo
Le biblioteche pubbliche non garantiscono solo l’accesso alla letteratura e alla conoscenza.
Secondo l’American Library Association, anche le biblioteche pubbliche svolgono un ruolo importante nella costruzione e nell’integrazione della comunità locale, fornendo agli abitanti un luogo dove possono incontrarsi e organizzare eventi culturali.
Il team di analisi di Picodi.com ha deciso di scoprire quali capitali e grandi città del mondo hanno il più facile accesso alle biblioteche pubbliche.
Nello studio abbiamo preso in considerazione le biblioteche gestite dalle autorità cittadine, ma anche le biblioteche regionali e nazionali situate entro i confini delle città. Come indice abbiamo preso in considerazione il numero di biblioteche ogni 10.000 residenti.
Di solito, le biblioteche pubbliche consentono a tutti i residenti di utilizzare gratuitamente le proprie raccolte.
Delle 39 città europee incluse nello studio, l’accesso più facile alle biblioteche pubbliche è a Bruxelles. Lì su 10.000 abitanti è disponibile una biblioteca. Per confrontare, nella capitale della Spagna, il numero di biblioteche disponibili su 10.000 abitanti ammonta solo a 0,19. Invece, nella capitale del Portogallo, Lisbona – 0,33.
Nella classifica Roma si colloca al 33° posto: su 10.000 abitanti è disponibile meno di una biblioteca, esattamente 0,14. Il numero totale di biblioteche pubbliche ammonta a 40, mentre secondo gli ultimi dati dell’ISTAT, a Roma vivono 2,759,670 persone.
Gli abitanti di Istanbul hanno il più difficile accesso ai libri gratuiti. Lì su 10.000 persone ci sono solamente 0,03 biblioteche. A Zurigo e Sofia la situazione è simile: 0,05 biblioteche ogni 10mila residenti.
Di norma, le capitali sono le città più sviluppate e ricche di infrastrutture culturali. Tuttavia, non sempre rappresentano a pieno la realtà dei cittadini residenti in altri centri del paese. Per questo motivo, abbiamo anche esaminato più da vicino le biblioteche pubbliche nelle 10 città più grandi d’Italia.
Il rapporto più favorevole tra il numero di biblioteche e il numero di abitanti è a Firenze e Bari – 0,38 biblioteche ogni 10mila residenti. Al terzo posto troviamo Bologna (0,36)
In questa classifica Roma si è piazzata solamente al 9° posto (0,14).
L’accesso più difficile alle biblioteche pubbliche tra le 10 città più grandi d’Italia è a Palermo – 0,11 biblioteche ogni 10mila abitanti.
Nello studio sono state incluse le biblioteche pubbliche comunali, regionali e nazionali situate all’interno dei confini amministrativi delle singole città. Sono state omesse le biblioteche universitarie, private e specialistiche.
I dati provengono dai siti web ufficiali delle biblioteche individuali, dalle reti delle biblioteche pubbliche e dagli enti locali che vigilano o raccolgono dati statistici su queste istituzioni.
I dipartimenti situati sotto lo stesso tetto sono stati contati come uno.
Le informazioni sul numero di abitanti provengono dalle fonti ufficiali: dati provenienti da censimenti o previsioni fornite dalle autorità locali o dagli uffici statistici.
L’elenco delle fonti è disponibile a questo link.
Le infografiche e i dati del rapporto possono essere utilizzati liberamente per scopi commerciali e non, indicando l’autore dello studio (Picodi.com) e un link a questa sottopagina. Nel caso di domande vi invitiamo a contattarci: research@picodi.com.
Abbiamo esaminato la situazione in Italia e in altri paesi del mondo
Quanto costa un’ora di parcheggio nei centri delle grandi città e quali sono gli sconti per i residenti?
Gli analisti di Picodi.com hanno verificato l’atteggiamento degli italiani nei confronti degli sconti
Abbiamo riepilogato le spese relative agli amici a quattro zampe.